Psicoterapia, Consulenza Psicologica Online - Dr. Enzo Sarnelli

Saper ascoltare l’altro è una forma d’Arte, la psicoterapia diviene “tempo e luogo per incontrare parti del sé”. Viviamo nella “società interconnessa” modulata dall’utilizzo dei nostri cellulari, su piattaforme e social network che ci fanno percepire “presenti” senza il nostro corpo. Quando nasce l’esigenza di ricorrere alle piattaforme on line, ci troviamo dinnanzi a nuovi bisogni, che vengono co-regolati dal soggetto e dall’ambiente esterno.

Modalità iniziali che possono essere sperimentate dal cliente grazie alla “vicinanza emotiva” dello psicoterapeuta. L’attuale letteratura scientifica, ci spiega che la seduta mediata dalla “cam” dei dispositivi cellulari, skype non rappresentano limitazione alla buona riuscita dell’incontro terapeutico tra un “io ed un tu relazionale”.

E’ essenziale informare il cliente sulle consuete norme previste per l’autorizzazione alla seduta on line: concordando l’orario, la verifica della linea wifi, l’attivazione della modalità “linea non disturbare”, la riservatezza durante la seduta.

Ciò che diviene possibile è co-creare insieme un nuovo setting mediato dall’utilizzo dei nostri sistemi multimediali in formato ecologico. Il cliente paziente dopo aver sperimentato la terapia “on line”, esprimerà il suo sentimento, se si sarà sentito a suo agio, questa esperienza dell’ascolto empatico a distanza, potrà essere ancora attivata. Al contrario se si presenteranno momentanei sentimenti disadattivi, il terapeuta e il cliente avranno modo di confrontarsi nello studio dello psicoterapeuta per comprendere cosa non è accaduto.
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La terapia psicologica può collocarsi come “Risorsa” per le diverse richieste di aiuto che giungono attraverso la rete  dei vari servizi  presenti sul nostro territorio? e cosa intendiamo per aiuto?

La società attuale è sempre più impegnata a formare soggetti professionalmente preparati tralasciando l’importanza dell’unicità e  della creatività  mettendo a dura prova le capacità relazionali tra le persone. In questo clima “nevrotico” spesso l’individuo  si  sente affranto, incontra il disagio di vivere attraverso il lutto, la perdita del lavoro, la malattia e proprio qui, che la richiesta  di aiuto contatta la nostra offerta caratterizzata dalle  risorse umane che il terapeuta mette in azione come la capacità di ascolto, la fiducia, l’essere presente, l’empatia, la relazione,il counseling, tutte caratteristiche che nel setting terapeutico assumono il valore di risorsa e di opportunità per un possibile incontro tra il terapeuta e la persona che si rivolge a noi per essere aiutata stiamo parlando della relazione d’aiuto  che si fonda sulla capacità del terapeuta nel prendersi cura del paziente e la persona si fida e si affida al terapeuta.

Freud  ebbe la grande intuizione la “terapia della parola” grazie alla quale il padre della psicanalisi  ha regalato all’umanità la possibilità di poter scoprire l’altra parte di noi “l’inconscio” ma nello stesso ci ha privati dell’illusione di essere i padroni del nostro destino.

Sono trascorsi un po’ di anni da allora… e oggi  abbiamo la possibilità di intervenire con diversi approcci psicoterapeutici come la bioenergetica la Terapia della  Gestalt  l’analisi transazionale la Terapia integrata, ricchezza di strumenti e professionalità rappresentano per noi la nostra specialità, il nostro modo di entrare in contatto con le persone, comuni in unico linguaggio di fronte all’affievolirsi  della psiche l’etimologia psiche dal greco psychè significa soffio, la  sofferenza non è sempre l’unica  motivazione che caratterizza la nostra presa incarico spesso le persone non avvertono sintomi ma vivono nel profondo disagio solo adesso forse matura l’idea di intraprendere il percorso di conoscenza del Se…cos’è la Psicoterapia?

La Psicoterapia  è il processo di cambiamento, l’esperienza di conoscenza del Se, il cammino individuale di libertà, le persone non hanno la piena consapevolezza della vera parte del Se e questa posizione li rende vulnerabili in questo stato non è semplice uscirne da soli, la psicoterapia svolge qui il compito essenziale come risorsa e risposta  per i disagi del  ciclo di vita dell’individuo.

Lo psicoterapeuta diviene figura centrale sia per la delicatezza del materiale oggetto del lavoro clinico sia per la soggettività della relazione che si viene a costruire. Il terapeuta conosce la teoria, ha acquisito le tecniche di intervento, ma tutto passa attraverso l‘unico strumento che lo psicoterapeuta possiede:  sé stesso.

Non si può prescindere dal fatto che la psicoterapia può essere realmente compresa da chi ne ha fatto una effettiva esperienza e i pazienti, nelle prime fasi, hanno bisogno di essere aiutati e guidati a percepire ciò che potranno ricevere.

Sono convinto che essere aperti al mondo e alle diverse possibilità di cura,conduce a risultati terapeutici più efficaci e duraturi,considerare il processo terapeutico nella sua “completezza relazionale” consente l’integrazione dei diversi interventi di psicoterapia e trattamenti psicofarmacologici con azione sinergica.

È proprio l’importanza dell’alleanza che rende forte la performance della terapia il saper orchestrare insieme i vari approcci essenziali al paziente per giungere insieme al concetto di salute che come sancito dall’Oms è

“Uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non la semplice assenza dello stato di malattia o di infermità.” Aspetto fondamentale della promozione alla salute è il riconoscimento della soggettività, che intende la salute come uno stato di benessere. La soggettività incide in modo determinante sulla salute. (OMS, 1948)